La Storia

La frazione di Spinetta sorse intorno al 1100 quando un gruppo di monaci benedettini di Bombonina iniziarono un processo di bonifica del territorio ad est di Cuneo, allora denominato Villasco. Secondo gli atti comunali, un primo nucleo religioso pare sia sorto nell'alto Medioevo, con il nome di Santa Maria de Spinetis. L'ultimo dato riguardante questa chiesa si trova in un documento dell'archivio vescovile di Mondovì datato 1561, mentre in un atto del 1583, durante la visita di monsignor Girolamo Scarampi, veniva definita come abbandonata e in rovina. Di quella chiesa se ne sono oggi perse le tracce.

Oggi Spinetta, con i suoi 1 600 abitanti, è una delle più popolose frazioni del comune di Cuneo.

Tutti gli anni durante la quarta domenica del mese di settembre, si svolge la festa del santo patrono del paese, San Foca, protettore degli agricoltori, essendo la frazione strettamente legata per tradizione ai lavori di bonifica e alla coltivazione di verdure.

Spinetta ha dato i natali al matematico Giuseppe Peano, mentre presso il cimitero della frazione è sepolto lo scrittore e partigiano Nuto Revelli.